ROMA. “Il Governo e il Ministero delle Infrastrutture, con l’emendamento presentato oggi per la Manovra finanziaria 2026, ribadiscono l’impegno per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. Il provvedimento, infatti, conferma gli stanziamenti per l’Opera, alla luce dell’aggiornamento dell’iter amministrativo a seguito delle decisioni della Corte dei conti, lasciando inalterato il valore complessivo delle somme autorizzate, pari a 13,5 miliardi di euro”. Così l’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci prende nuovamente parola dopo l’annuncio di una possibile riprogrammazione delle risorse destinate al progetto ponte, all’intero del nuovo dl bilancio.
L’emendamento del governo è intervenuto, infatti, anche sugli stanziamenti relativi al ponte sullo Stretto di Messina, allocando 780 milioni nel 2033. La modifica “rifinanzia, alla luce dell’aggiornamento dell’iter amministrativo e del non perfezionamento degli impegni relativi alle somme iscritte in bilancio nell’anno 2025 in conto residui rinvenienti dall’anno 2024, gli stanziamenti relativi al Ponte sullo stretto di Messina – si spiega nella Relazione tecnica – prevedendo un incremento delle risorse nell’anno 2033 tale da lasciare inalterato il valore complessivo delle somme autorizzate”.
A prendere parola sulla questione anche l’ex sindaco di Messina Cateno De Luca che ha chiesto che i fondi: “tornino in Sicilia”.




