MESSINA. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha imposto una modifica sostanziale al decreto Infrastrutture approvato lunedì dal Consiglio dei ministri (che consente anche un aumento dei costi del ponte fino al 50% in più rispetto al prezzo oggi preventivato di 13,5 miliardi): è stato infatti cancellato l’articolo che assegnava la competenza dei controlli antimafia per il ponte sullo Stretto di Messina al solo ministero dell’Interno. Il provvedimento era stato voluto dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini e dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. sulla falsariga dell’autorità che sta monitorando le olimpiadi invernali di Milano-Cortina.
La preplessità dei tecnici della presidenza della Repubblica riguardava la deroga ai controlli antimafia senza che ce ne fosse una reale necessità: le strutture analoghe si utilizzano perlopiù nelle emergenze (le ricostruzioni dopo i terremoti), o gli eventi da realizzare in tempi contingentati (le olimpiadi invernali). Per il ponte, quindi, vigeranno le procedure antimafia standard.