MESSINA. «Un regolamento che proverà a dare delle risorse finanziarie alle Municipalità del Comune di Messina». Ecco come l’assessore Nino Carreri, con delega al Decentramento, ha descritto il nuovo atto (già praticamente pronto) che la Giunta Basile vuole varare con l’obiettivo di «dare un impulso in più all’autonomia gestionale delle Municipalità». Un tema di cui si parla, ininterrottamente, da quindici anni almeno, sin dalla giunta di Giuseppe Buzzanca e dei suoi successori a Palazzo Zanca. Non si è sottratta nemmeno l’amministrazione di Federico Basile.

«Di recente sono stato in giro per i quartieri di Messina. Ho avuto modo di conoscere i consiglieri e devo dire che, indipendentemente dall’estrazione politica, sono tutti in gamba e motivati. Cerco di dargli quella spinta in più per poter esercitare il loro ruolo», spiega Carreri, che in passato è stato Presidente della Terza Circoscrizione.

«Il ragionamento che ci ha portato a questa delibera, che io stesso sto attenzionando, è questo: il consigliere di Quartiere oggi propone delle iniziative (spesso valide), ma poi non le vede realizzate. Spesso lotta contro i fantasmi – continua Carreri – Con la nuova regolamentazione vogliamo provare a dare delle risorse finanziarie, quindi delle somme. È importante per me chiamarle Municipalità perché il senso di questo nuovo regolamento è quello di dare autonomia. Saranno dei rami, delle braccia nel territorio che si avvarranno delle strutture centrali per operare e dare vita a una parte delle idee che propongono». Quali sarebbero le aree di competenza? «Arredo urbano, verde pubblico, manutenzione, attività culturali, sportive e sociali, con l’aiuto delle partecipate e delle associazioni presenti nel territorio», illustra Carreri, che nel documento ha inserito tutta una serie di numeri e dati derivanti dalle analisi e dagli approfondimenti svolti in questi giorni, non solo per la delibera che istituirà il Settimo Quartiere, ma per tutte le Municipalità di Messina. «Abbiamo 48 villaggi, ognuno ha la propria storia, le proprie tradizioni e i propri costumi che vogliamo sostenere con il decentramento di alcune risorse e attività. La “casa madre” che offrirà i servizi, le risorse materiali e le strutture necessarie affinché questo avvenga», aggiunge l’assessore.

Quando dovrebbe entrare in vigore il nuovo regolamento? Secondo le previsioni di Carreri, tutto dovrebbe essere pronto prima delle prossime elezioni amministrative: «La delibera è pronta, la stiamo solo collazionando. Ci sono stati degli approfondimenti che abbiamo completato da poco. Dalla prossima settimana dovrebbe essere inviata ai Consigli delle Municipalità per i pareri obbligatori ma non vincolanti, e poi andrà in discussione per i pareri delle Municipalità e poi in Consiglio Comunale».

E non è tutto: oltre che a un nuovo regolamento sul Decentramento amministrativo, e indipendentemente da questo, la Giunta Basile sta valutando anche «l’individuazione di una figura, nei vari dipartimenti, che si interfacci con le varie Municipalità, in modo che il Consiglio, quando delibera un atto, sa che c’è un tecnico nel mio ufficio che si interfaccerà e la trasformerà in atto, dando alla alla proposta una strada preferenziale per diventare concreta».

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