MESSINA. Se la pista ciclabile in contrada Principe, continuazione dell’attuale verso la direzione nord, va a rilento, non è una lepre nemmeno l’altra parte dell’appalto, la sistemazione del tratto di Trocadero, tra Contemplazione e Pace, crollato parecchi anni fa a causa dell’erosione marina, e mai ricostruito.
I lavori fanno parte dell’appalto da mezzo milione di euro, aggiudicato dalla Ing Due srl di Agrigento, diviso in due lotti, quello per la pista ciclabile in contrada principe ed il paio di centinaia di metri di Trocadero, e prevedono la creazione di una corsia riservata alle biciclette come “cerniera” della pista ciclabile esistente, ma che non passerà più dietro il parco ed i campetti, ma davanti. Situazione che, data la lentezza dei lavori, sta causando parecchi disagi, sia agli esercenti (nell’area, oltre ai campi da calcetto, ci sono un parco giochi, un lido, e un’area attrezzata coi tappeti elastici), che ai ciclisti, che devono immettersi nella strada, al pari dei pedoni, che sulla corsia che va verso nord non hanno più marciapiede. La circostanza è aggravata dal fatto che d’estate la zona è frequentatissima per via di un lido e di una pizzeria nelle vicinanze, che si aggiungono alle strutture direttamente interessate dal percorso della pista ciclabile, e quindi dei lavori.
Lavori che sono iniziati a febbraio, in concomitanza con quelli di contrada Principe, ma che stanno andando pianissimo (benchè da contratto la consegna è prevista a metà ottobre). Di fatto, in cinque mesi, oltre agli scavi e alla rimozione di asfalto e mattonelle, è stata creata la traccia della pista, rimasta sterrata (con tanto di vegetazione che comincia a crescere), e solo in una cinquantina di metri del primo tratto, è stata posta la pavimentazione per quella che sarà la vera e propria pista ciclabile. Gli esercenti della zona lamentano il fatto di vedere gli operai al lavoro in maniera molto saltuaria, col paradosso di averli visti all’opera… il 25 aprile, mentre i locali e ritrovi sono in sofferenza, e pedoni e ciclisti letteralmente in mezzo alla strada.