MESSINA. Con la posa della segnaletica orizzontale e verticale, la pista ciclabile rimodernata di corso Cavour potrà riaprire. Dopo le polemiche dei giorni scorsi all’apparizione dei cordoli (doppi, a delimitare sia la pista ciclabile che la corsia preferenziale per bus, taxi e pullman, adiacente alla corsia per i ciclisti), stamattina le “discussioni” si sono concentrate sulla segnaletica a terra messa alla fine della pista ciclabile, prima del semaforo col viale Boccetta e della svolta a sinistra obbligata per la ciclabile.
Il motivo del contendere è l’area blu, quella di sosta per le bici ferme al semaforo, esteso anche alla corsia dei bus, che procede nella stessa direzione della pista ciclabile (e in direzione opposta al resto del traffico veicolare): e si è subito gridato allo scandalo per l’errore. Che in realtà errore non è. Perchè le piste ciclabili ai semafori sono regolate dalla “Advance Space Line”, in italiano “Casa avanzata”: uno spazio riservato alle biciclette, posto davanti alla linea di arresto dei veicoli a motore, che permette ai ciclisti di aspettare il verde in una posizione più visibile agli altri veicoli e, nel caso, poter svoltare per primi. La modifica alla viabilità è stata introdotta in Italia con l’approvazione del Decreto Rilancio all’articolo 229 del provvedimento.
La “casa avanzata” va realizzata in modo che sia estesa a tutta la larghezza della carreggiata o della semicarreggiata, anche se fornite di più corsie per senso di marcia. L’art. 182 del codice della strada, aggiungendo il neo comma 9 ter, precisa che la casa avanzata può essere realizzata nelle intersezioni semaforiche, lungo le strade con velocità consentita inferiore a 50 km/h ed è posta ad una distanza di tre metri dalla linea di arresto prevista per gli altri veicoli. L’area delimitata è accessibile attraverso una corsia o da una pista ciclabile di lunghezza pari almeno a 5 metri, situata sul lato destro in prossimità dell’intersezione. E il colore azzurro? Un “vezzo” del comune di Messina: il decreto non parla esplicitamente di scelta e utilizzo del colore.
Ma visto che leggono il codice della strada, come mai non sanno che le piste ciclabili a senso unico devono essere larghe almeno 1,50 mt e che la cunetta, ovviamente, non fa parte della carreggiata?