MESSINA. “Ho presentato un’interrogazione all’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Marco Falcone, che ho peraltro incontrato di persona per ottenere risposte concrete su un tema oggetto di infiniti dibattiti da decenni: l’abolizione del pedaggio al casello di Villafranca Tirrena. Eliminazione che è poi l’unica soluzione possibile per archiviare definitivamente una questione che ormai manifesta tratti paradossali. Linea di pensiero pienamente condivisa, stando all’interlocuzione con l’assessore Falcone, anche dal governo regionale”. Così il deputato regionale Luigi Genovese interviene su uno dei temi caldi del momento.
“Adesso attendo solo che la risposta alla mia sollecitazione venga messa nero su bianco, così da proiettarci (e spero che questo non sia solo un auspicio) verso l’archiviazione definitiva di una situazione che ha raggiunto proporzioni clamorose. Sì, clamorose, se si considera che oltre al danno legato a dei costi sproporzionati, se non proprio ingiustificati, si aggiunge la beffa delle caratteristiche di un raccordo autostradale urbano ormai sempre più compromesso (in termini di qualità del manto e di gallerie ammalorate) al punto che i tempi di percorrenza hanno raggiunto livelli inqualificabili”, continua.
“L’amico Maurizio Mangraviti, presidente della VI Circoscrizione con cui mi confronto ogni giorno, viene travolto quotidianamente dalle ovvie e sacrosante rimostranze dei residenti, costretti, più di altri, a convivere da troppo tempo con una situazione rispetto alla quale ormai ogni aggettivo si sprecherebbe. Riprenderà, pertanto, il pressing del governo regionale sul Mit per cancellare per sempre questa situazione imbarazzante. Nei prossimi giorni potrebbero esserci importanti novità”, conclude Genovese.
