MESSINA. Domenica 17 marzo alle 18:00, nell’auditorium del Palacultura di Messina, si terrà il concerto del fagottista Marco Giani e dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “A.Corelli” diretta dal M° Samuele Galeano.

Uno spettacolo nato dalla collaborazione tra la Filarmonica Laudamo e l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Corelli. Un rapporto che ha origini nel 2005, quando il pianista François-Joël Thiollier eseguì, sotto la guida di Giuseppe Ratti, il secondo di Rachmaninov e il primo di Čajkovskij.

“Da allora – spiegano – l’orchestra di docenti e allievi del conservatorio peloritano ha fatto tali progressi da poter essere considerata a tutti gli effetti un organismo musicale professionistico, anche grazie alla guida dei direttori e
dei solisti con cui ha suonato.”

Quest’anno protagonista dell’evento è Marco Giani, primo fagotto dell’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, che ha al suo attivo la collaborazione con alcune tra le più importanti orchestre lirico-sinfoniche italiane sotto
la guida di direttori di fama come Valerij Gergiev, Riccardo Muti, Chung MyungWhun, Sir Eliot Gardiner, Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Lorin Maazel, Daniel Harding, Eliau Inbal.

Accompagnato dai musicisti del Conservatorio Corelli, Giani eseguirà il “Concerto da esperimento” attribuito a Rossini, lasciato inedito dall’autore e da poco riscoperto.

Nei giorni precedenti al concerto, il M° Marco Giani terrà una masterclass al conservatorio di Messina.

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