La “cultura” siciliana soffoca sotto la morsa dei disagi economici regionali. Musei senza un centesimo, parchi archeologici dove manca perfino l’euro per cambiare una lampadina. Però non mancano i soldi per finanziare, tra gli eventi “culturali”, la pubblicazione e la presentazione del calendario delle suore domenicane del sacro cuore di Gesù di Messina, che devono ricevere 3 mila euro dall’Ars. Così risulta dall’elenco dei contributi stanziati dall’Assemblea regionale, presieduta da Giovanni Ardizzone, per gli eventi culturali. Ma non può stupire perché anche nel 2015 sono stati dati contributi – mille euro – per il calendario della parrocchia di San Domenico. Un santo che in qualche modo deve essere nel cuore della presidenza dell’Assemblea. Sono soldi, a volte briciole, ma che nel contesto siciliano suonano come vere e proprie sorprese, assegnati in un colpo di coda annuale che nel 2016 ha lasciato un segno sulla cultura: soprattutto eventi religiosi e natalizi.

Si tratta di 117 mila euro – come scrivono su La Repubblica Antonio Fraschilla e Manuela Modica http://palermo.repubblica.it/politica/2017/03/25/news/musei_senza_soldi_ma_l_ars_spende_in_calendari_e_presepi-161343492/ – spalmati su 45 eventi, di cui 13 nel Messinese (che ricevono poco più di 30 mila euro), tra cui spicca il calendario delle suore domenicane. Eppure sembrerebbe chiaro dal regolamento. L’Assemblea regionale siciliana, infatti, può concedere contribuiti per iniziative riguardanti la realtà siciliana o riconosciute di interesse per la stessa, comprendenti manifestazioni di attività di contenuto politico, istituzionale, culturale, storico, scientifico, artistico, sportivo.  Una realtà siciliana valorizzata dalla XI mostra di arte presepiale svoltasi a Messina dal 10 dicembre al 6 gennaio, organizzata dall’Associazione italiana amici del presepio, che otterrà 4 mila euro. Mentre gli artisti messinesi, non solo i musei, i teatri vanno avanti a fatica, 5 mila euro per il Natale Castell’Umberto, di Tusa, la festa per la befana di Rometta, il Natale della parrocchia di Sant’Elena. A questi si aggiungo i contributi singoli che i deputati possono erogare per “elargizione e beneficenza”, in nome dei quali Franco Rinaldi ha dato 1.500 euro all’associazione “Amici del Cavaliere” per il carnevale di Saponara.

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