MESSINA. Su sei locali pubblici del centro storico e della riviera nord, controllati dalla Polizia, in quattro distinte strutture ricettive, l’attività di intrattenimento musicale e danzante viene esercitata senza autorizzazione alcuna o oltre l’orario consentito. In un caso, l’assenza di licenza ha portato al decreto, a firma del Questore, di cessazione dell’attività danzante abusivamente esercitata.

E’ il risultato dei controlli effettuati daslla Polizia sulla movida cittadina, anche con l’ausilio di personale dell’A.R.P.A., specialmente laddove si è reso necessario valutare e, in un caso, contestare il superamento dei limiti di rumore immessi in ambiente abitativo. Contestata altresì in più attività commerciali – quattro in tutto – la mancanza della relazione di impatto acustico ambientale. Inoltrata infine una segnalazione all’Autorità Giudiziaria a carico del titolare di una di queste per disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone.

Tra le violazioni ai limiti previsti dalla legge e dalla licenza, è emerso inoltre la mancanza di licenza per la somministrazione di alimenti e bevande e l’impiego di personale non iscritto nel registro prefettizio come addetto alla sicurezza dei locali di pubblico intrattenimento. Presso uno dei lidi sottoposti a verifica, è stato sanzionato anche un dipendente, in quanto esercitava l’attività di addetto alla sicurezza dei locali di pubblico intrattenimento senza autorizzazione. Nelle ultime settimane, in totale, sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 141.196 euro

 

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