MESSINA. Slitta di un mese, a causa della protesta dei penalisti che per alcuni giorni si asterranno dalle udienze, la discussione del processo per la vicenda di Ilaria Boemi, la ragazza deceduta il 10 agosto 2015 nei pressi della spiaggia del Ringo, sul viale della Libertà. Nel frattempo i familiari della sedicenne, stroncata da una dose di Mdma, una droga sintetica, come ha stabilito l’autopsia, hanno comunicato di revocare la costituzione di parte civile. Una decisione che arriva a ridosso della conclusione del processo di primo grado, che si svolge davanti alla seconda sezione penale del tribunale: già nella prossima udienza sono previste infatti le discussioni finali delle parti. 

Il processo è nei confronti di Pietro Triscari e Giuseppe Restuccia. Triscari era il quarantenne che quella sera era con Ilaria e un’altra ragazzina mentre Restuccia sarebbe, per l’accusa, l’anello iniziale della catena di passaggi che ha fatto arrivare  fino ad Ilaria la droga fatale.

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