MESSINA. Due ragazzi che sullo stesso veicolo circolavano liberamente in centro senza alcuna autocertificazione e risultati residenti agli estremi opposti della città; oppure come una persona che forniva certificazione dichiarando che all’1.30 era in giro per l’acquisto di beni di prima necessità. Sono alcuni dei casi riscontrati dalla Polizia municipale nell’ambito dell’attività “Stiamo a casa”, atta a ridurre il rischio di contagio da Coronavirus.

I controlli, infatti, sono stati effettuati per verificare il rispetto del Dpcm del 11 Marzo e della recente ordinanza “Coprifuoco” del sindaco di Messina. La Polizia Municipale ha suddiviso la città in sei zone, coprendo tutte le aree h24 con quattro turni di servizio e 120 pattuglie.

In tutto sono state esaminate 950 attività commerciali, 350 veicoli, circa 30 autotrasporti in transito sul viale Boccetta, 83 assembramenti e 103 pedoni, mentre sono stati elevati elevati 48 verbali e formalizzate 14 denunce ai sensi dell’articolo 650 del Codice penale (inosservanza ad un ordine impartito dall’autorità).

Si è accertato, inoltre, che alcuni esercizi commerciali (circa 80 quelli controllati) hanno fattivamente collaborato ottemperando alla nuova ordinanza del sindaco, chiudendo le proprie attività negli orari disposti anche con diligente rispetto del servizio esclusivo di consegna a domicilio per i pubblici esercizi e pizzerie.

Nei giorni scorsi, i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno segnalato 2 giovani di Torregrotta, già noti alle forze dell’ordine, controllati in orario notturno nel rione di Fondo Fucile che hanno giustificato la loro presenza nel capoluogo sostenendo di volere fare una passeggiata. Inoltre nella decorsa nottata un altro giovane alla vista dei militari ha tentato di scappare e scopo essere stato fermato è stato trovato in possesso di 1 grammo di stupefacente del tipo “crack” e segnalato alla Prefettura di Messina, quale assuntore di sostanze stupefacenti.

A Barcellona Pozzo di Gotto è stato segnalato un uomo che, sprovvisto di patente poiché mai conseguita ed in evidente stato di ebbrezza alcolica, ha tamponato un’altra auto. Nei suoi confronti, oltre alla violazione delle norme sul contenimento del Covid 19 è scattata la denuncia anche per rifiuto di sottoporsi all’accertamento etilometrico e guida senza patente.

A Terme Vigliatore i Carabinieri hanno sanzionato il titolare di una gelateria che, insieme a due dipendenti, teneva aperto l’esercizio pubblico denunciando contestualmente anche due avventori presenti all’interno del bar;

A Pace del Mela i militari dell’Arma hanno accertato che un albergo ristorante, non aveva rispettato l’obbligo di chiusura al pubblico ed hanno pertanto deferito in stato di libertà il titolare dell’esercizio pubblico ed i dieci clienti trovati all’interno del locale.

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