MESSINA. Centrodestra a valanga a Milazzo e Barcellona con le vittorie al primo turno di Giuseppe Midili e Giuseppe Calabrò. Il primo, sostenuto da 9 liste, ha ottenuto il 42,8 per cento delle preferenze, prevalendo su Lorenzo Italiano (25%), Adele Rosselli (liste civiche) 9,1, Giovanni Utano (m5s) 8,9 e Damiano Maisano (Lega) 7,1. Il secondo, candidato del deputato regionale di Forza Italia Tommaso Calderone, ha avuto il 60,5 % dei voti con 14813 preferenze. Segue Antonio Dario Mamì, sostenuto da Pd e M5s, che si ferma al 31,5%. Quindi Giuseppe Sottile con l’8%.
I totale, i comuni chiamati alle urne sono stati 60. A Giardini Naxos ha vinto Giorgio Stracuzzi, mentre Malvagna sarà guidata da Nino Panebianco. A Naso prevale Gaetano Nanì, che ha la meglio su Sara Caliò e Gisella Pizzo, a Limina vince il consigliere ed assessore uscente Filippo Ricciardi, Savoca sarà amministrata da Massimo Stracuzzi e Graniti da Carmelo Lo Monte, che la spunta sul contendente Francesco Lo Giudice per una manciata di voti. Il nuovo sindaco di Basicò è Filippo Gullo (per pochissimi voti), mentre Raccuja ha eletto Ivan Martello. A Mirto confermato Maurizio Zingales, a San Salvatore di Fitalia riecco Giuseppe Pizzicante (unico candidato).
Ad Agrigento sarà ballottaggio fra Franco Micciché e il sindaco uscente Calogero Firetto. Ad Enna, secondo e ultimo capoluogo di provincia al voto, riconfermato il sindaco uscente Maurizio Dipietro. A Termini Imerese va bene l’asse Pd-M5s, con la vittoria della pentastellata (ed ex consigliera comunale) Maria Terranova.
[…] Il post amministrative 2020, che ha visto il centrodestra trionfare nei due più grandi comuni in cui si è votato, Milazzo e Barcellona, registra anche un silenzio paradossale da parte dei coordinamenti dei […]