MESSINA. Farà tappa anche in riva allo Stretto il “viaggio speciale” di Andrea Stella, il giovane disabile  che ha attraversato l’oceano a bordo del suo catamarano in nome dei diritti civili. Il ragazzo, un 33enne di Vicenza, sarà infatti a Messina il prossimo venerdì 15 settembre, dove verrà accolto da un festoso incontro comunitario presso il Salone delle Bandiere della “Casa comunale”. In presenza delle autorità civili, militari e religiose, Andrea incontrerà alcune scolaresche per raccontare la sua singolare storia, ma soprattutto per sensibilizzare la cittadinanza a una più attenta conoscenza della “Carta dei diritti” e dare un contributo alla cultura dell’inclusione e alla necessità di città “amiche dei disabili”. Nel pomeriggio, invece, il sindaco Renato Accorinti e la Giunta municipale, insieme alle altre autorità e una rappresentanza delle associazioni, visiteranno il catamarano ormeggiato nel  porto, un mezzo tradizionalmente non accessibile ma reso funzionale anche per le persone con disabilità.

La lunga odissea di Andrea ha inizio nel 2000, in Florida, quando rimase paralizzato dalle gambe in giù dopo essere stato ferito a colpi di pistola durante una tentata rapina. Un proiettile gli spappolò il fegato, un altro gli bucò un polmone e si fermò nella colonna vertebrale. Il suo progetto, dal nome “WOW – Wheels on waves”, ha l’obiettivo di diffondere un messaggio di pace e di rispetto dei diritti tramite la divulgazione di due fondamentali documenti: la “Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità” e la “Carta della Pace di Montone”.  Il viaggio in catamarano ha avuto inizio a Miami per fare successivamente scalo a New York, presso la sede delle Nazioni Unite, dove Andrea ha consegnato al segretario generale la Carta della Pace, stilata  in Umbria in ricorrenza del 70° anniversario dell’Onu, come appello per la pace tra i popoli. Il tour proseguirà adesso dall’altra parte dell’oceano, a Roma, dove il giovane consegnerà la “Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità” al Santo Padre, in Vaticano.

A partecipare all’impresa anche una selezione di equipaggi provenienti da tutto il mondo, cinquanta persone di origine, cultura, età, abilità e attitudini diverse che, a conclusione del viaggio, torneranno nei loro paesi con il ruolo di ambasciatori dello Spirito di Stella, per contribuire a diffondere il messaggio di pace e di uguaglianza.

“Ci prepariamo a un significativo momento di scambio e di incontro – spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Nina Santisi – Sono molti i passi che ancora dobbiamo fare perché tutti possano sentirsi parte del mondo-città e le persone con disabilità non doversi più sentire un mondo a parte, ma protagonisti attivi della propria vita. Siamo grati ad Andrea Stella, al suo staff e all’ammiraglio nostro concittadino, Carmelo Bonfiglio, per aver scelto la nostra città come tappa di questo straordinario progetto”. 

 

 

 

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