MESSINA. Saranno fortemente ridimensionati i “drive in” per la somministrazione gratuita dei tamponi per rilevare il contagio da coronavirus a Messina. Per effetto dell’ordinanza regionale 59 che recepisce la ratio del decreto legge 65 del 18 maggio che allenta le limitazioni agli spostamenti abolendo di fatto i controlli tra regioni, sono stati smantellati i punti di somministrazione dei test di Caronte pedonale e Stazione Marittima, che consentivano da metà dicembre a chi arrivasse in Sicilia il tampone rapido per il controllo dell’infezione da Covid-19.

Resterà in vigore, per la popolazione messinese e per chi volesse usufruirne volontariamente una volta sbarcato a Messina, il drive in dell’ex Gasometro, con gestione interamente a carico dell’Asp Messina, in funzione dalle 8 alle 20, con due postazioni attive la mattina e una il pomeriggio.

L’ordinanza 59 in pratica abroga le norme contenute nell’articolo 2 dell’ordinanza 36 del 7 aprile, “misure di contenimento relativamente ai soggetti che fanno ingresso nel territorio della regione”, che imponeva a chi arrivasse in Sicilia la registrazione presso il portale Siciliacoronavirus e quindi i controlli una volta sbarcati dalla Caronte (che comunque non erano obbligatori, non essendo possibile per legge, ma facoltativi). Questo mentre si avvicina la stagione estiva, con l’esodo di turisti che raggiungeranno la Sicilia.

 

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