MESSINA. In occasione del primo anniversario della morte, domani, venerdì 8 settembre, la città dello Stretto ricorda la poetessa messinese Maria Costa con una messa in suffragio che si terrà alle ore 09:30 presso la chiesa parrocchiale “Cuore Immacolato di Maria” di Paradiso. Nel corso della celebrazione, promossa dal Centro Studi Maria Costa, sono previsti interventi e ricordi da parte di parenti ed amici. A seguire, nella stessa mattina, i partecipanti si recheranno al cimitero suburbano di Pace per deporre una coroncina di fiori sulla tomba della poetessa, con la benedizione del parroco Don Fosco Nicoletti.

 

Il Centro studi è stato costituito in associazione per mantenere vivo il ricordo di Maria Costa e divulgare ed integrare il suo patrimonio poetico e narrativo, promuovendo eventi culturali di poesia, di pittura, di tradizioni popolari, musicali e sportivi.  Il centro è presieduto da Pippo Crea, autentico custode della “casuzza” che è diventata un prezioso museo ricco di cimeli, documenti, foto d’epoca e dei tantissimi riconoscimenti ricevuti nel tempo dalla Poetessa di Case Basse, testimonianza della sua fama sia in Italia che all’estero.

I soci fondatori, oltre a Pippo Crea, sono Maurizio Costa, Vittorio Costa, Lillo Alessandro, Mario Sarica, Sergio Todesco, Nino Principato, Giuseppe Ruggeri, AnnaMaria Celi, Linda Schipani e Antonio Barbera. Socia Segretaria è Gisella Schirò.

 

Nata e vissuta nel rione della Case Basse di Paradiso, nelle sue poesie in dialetto messinese Maria Costa custodì e cantò la memoria collettiva della città dello Stretto distrutta dal catastrofico terremoto nel 1908.

Persona tanto colta quanto genuina e ultima depositaria della cultura orale messinese, fu celebrata nel cortometraggio del giovane regista messinese Fabio Schifilliti “Come le onde”,  il cui titolo richiama l’amore profondo della poetessa per il suo mare e la sua terra. 

I suoi versi sono raccolti in diversi volumi, tra i quali Farfalle serali (1978), Mosaico (1980), ‘A prova ‘ill’ovu(1989) e Cavaddu ‘i coppi (1993). Nel 2006 il suo nome fu iscritto nel registro dei “Tesori Umani Viventi”dall’Unità Operativa XXVIII – Patrimonio Unesco, Registro Eredità Immateriali della Regione Siciliana.

È morta a Messina il 7 settembre 2016, all’età di 89 anni.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments