MESSINA – I verbali di un nuovo collaboratore di giustizia sono stati depositati nel processo Matassa. È il nuovo colpo di scena nel processo su gruppi criminali che, secondo l’accusa, sarebbero stati in grado di infiltrarsi nelle attività economiche e creare interessi anche nella politica. Il pubblico ministero Liliana Todaro ha depositato alcuni verbali di Vincenzo Nunnari che da qualche tempo ha avviato un percorso di collaborazione.
Intanto ieri è stata un’altra lunga udienza nel corso della quale sono stati sentiti diverse persone, tra queste anche l’ex consigliere comunale Pippo Capurro che ha parlato del banco alimentare. Poi sono stati sentiti alcuni imputati che hanno chiesto di fare dichiarazioni spontanee. In particolare Carmelo Ventura, considerato il boss del clan di Camaro ha voluto dare la sua versione dei fatti ai giudici della Seconda sezione penale. Ventura ha voluto specificare il contenuto di alcune conversazioni telefoniche intercettate nell’indagine della Squadra mobile respingendo le accuse contestate.
Nel corso dell’udienza sono state presentate anche le ultime richieste di accusa e difesa (ex art. 507) per sentire alcuni testimoni, trascrivere una conversazione dell’operazione “Dominio” ed acquisire alcune sentenze.
Prossima il 15 giugno.
