MESSINA. E’ stata necessaria la morte del cavallo Oliver, stramazzato al suolo mentre era impegnato nel servizio di traino di una carrozzella per il trasporto dei turisti, e la conseguente denuncia da parte del Noita (Nucleo operativo italiano tutela animali), oggi arriva l’ordinanza del sindaco Renato Accorinti che vieta l’utilizzo dei cavalli per trainare le carrozze in caso di condizioni meteo particolarmente calde.
L’ordinanza ha il chilometrico oggetto di “Divieto di circolazione delle vetture pubbliche e delle altre attività a trazione animale, e disposizioni a tutela degli equidi nelle attività ludiche e sportive in presenza di ondate di calore di particolare intensità con livello di rischio 3 del bollettino diramato dalla presidenza del Consiglio dei ministri – dipartimento della protezione civile, anno 2017”, e prescrive secondariamente che ai cavalli, anche in presenza di forte caldo, debbano essere garantiti “adeguata movimentazione ed esercizio fisico per evitare ogni eventuale rischio per la salute derivante da forzata inattività”.
Nelle giornate di caldo persistente, quindi, l’attività dei vetturini con carrozze trainate dai cavalli potranno essere svolte solo dalle 18 in poi, “a condizione che la temperatura ambientale sia comunque inferiore a 33 gradi centigradi”
Una formula di primo soccorso per animali sarebbe assolutamente etica. Così come il perseguimento dell’anagrafe canina efficiente e applicata