MESSINA. Erbacce, cestini assenti e degrado. È così che si presenta l’anfiteatro di Sperone, l’unico spazio verde della zona, dove di recente sono state installate anche due altalene e uno scivolo per i più piccoli. Attrezzature che vengono utilizzate quasi quotidianamente nonostante le erbacce incolte che ho ormai ha preso il sopravvento invadendo anche il pavimento e le panchine, diventate quasi impraticabili.
La sua apertura al pubblico risale al marzo del 2011, dopo l’ultimazione dei lavori di urbanizzazione e la consegna al Comune, con l’inaugurazione da parte dell’allora sindaco Giuseppe Buzzanca. Dal taglio del nastro l’anfiteatro è stato per la maggior parte del tempo lasciato a se stesso, nonostante le richieste e le segnalazioni dei residenti della zona. L’anfiteatro ha una capienza di 500 posti a sedere e per l’estate del 2020 l’amministrazione di Cateno De Luca lo aveva preso in considerazione come fulcro degli eventi estivi. Progetto poi tramontato.