MESSINA. È stata interdetta parte della spiaggia nei pressi del torrente Gazzi. Il motivo? È stata censita come “zona oggetto di numerosi abbandoni illeciti di rifiuti speciali, pericolosi e non“. Ad intervenire direttamente è stato l’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente della Regione Siciliana, che ha invitato il Comune di Messina a prendere provvedimenti.

Provvedimenti che, nello specifico, riguardano «l’eliminazione dello stato di pericolo per la salute pubblica e privata incolumità oltre che per salvaguardia della flora marina e nel contempo predisporre tutte quelle opere necessarie ad eliminare il grave danno ambientale», si legge nell’ordinanza della Regione Siciliana.

Il dipartimento regionale, infatti, interviene «per consentire l’occupazione delle aree demaniali marittime per il tempo necessario all’esecuzione degli interventi finalizzati all’eliminazione dello stato di pericolo e al successivo ripristino della normale fruibilità e/o funzionalità dell’area».

Questa l’aerea di circa 9mila metri quadri che è stata interdetta:

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