MESSINA. Nel fine settimana appena passato su tutto il territorio messinese, specialmente sulla zona ionica, in due giorni si sono registrate un quarto delle precipitazioni che si registrano in 365 giorni: in pratica, detto in altre parole, tra sabato e lunedi è piovuto un quarto delle piogge medie di anno intero. Se infatti normalmente in un anno su Messina città (rilevamento del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare) cadono in media 850 mm di pioggia (e la media regionale di lungo periodo, dal 1980 al 2022 è pari a 750 mm), solo questo weekend sono stati oltrepassati i 200 mm in un solo comune, Fiumedinisi.

Un quantitativo di pioggia impressionante, che solo per una fortunata concatenazione di circostanze (la prima delle quali è stata la “qualità delle precipitazioni”, sostenute ma costanti, senza “bombe d’acqua”) non ha fatto registrare gli eventi catastrofici che di solito si accompagnano a fenomeni di questa entità. Ci sono stati disagi, come allagamenti, piccoli smottamenti ed esondazioni, soprattutto nelle province ioniche, nell’hinterland tirrenico e nella zona sud del capoluogo, ma non si sono registrati i cospicui danni che in altre occasioni hanno flagellato il territorio.

È quanto emerso dai dati raccolti dal Servizio Informativo Agrometereologico Siciliano, dai quali salta all’occhio che tra sabato e lunedì, nelle stazioni di misurazione di Fiumedinisi (204 mm), San Pier Niceto (139 mm) e Torregrotta (191 mm) i millimetri di pioggia caduti siano uguali (e a tratti superiori) anche a quelli rilevati in Emilia Romagna dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) negli stessi giorni.

Non solo: nei due soli giorni in questione, la media delle piogge in ciascuna delle tre stazioni di rilevazione è stata pari al quantitativo di piogge su Messina di ottobre e novembre, due tra i mesi più “bagnati” dell’anno.

Dai nubifragi che si sono abbattuti su tutta la provincia (e anche sulla Calabria), si è incredibilmente salvata la zona nord del capoluogo, in cui le precipitazioni sono state di poco superiori ai 20 millimetri, in perfetta media stagionale (la stazione di rilevamento del Sias per la città è ubicata a Curcuraci).

Secondo le rilevazioni del SIAS, fino a lunedì pomeriggio, in particolare nei comuni ionici, si continuava a registrare un aumento dei millimetri di pioggia caduti sul terreno, in particolare ancora a Fiumedinisi dove è stata registrata “un’intensità oraria massima di 71,8 mm/ora, cumulando nelle ultime 12 ore ben 151 mm”. Maltempo che non accenna a cessare: secondo il Sias, “l’evoluzione della circolazione di bassa pressione potrebbe mantenere precipitazioni intense sulla zona ancora a lungo, mantenendo molto elevate le portate dei torrenti”.

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