MESSINA. Il copione è sempre lo stesso: qualche ora di pioggia (anche piuttosto intensa) e le strade della città si allagano, con i tombini che “saltano” e l’acqua che invade strade e marciapiedi. È il caso, ad esempio, di via della Libertà, divenuta una gigantesca pozzanghera, e meglio non va alla nuova via Don Blasco, inaugurata (parzialmente) di recente. Stessa storia a Ganzirri, con il solito “lago artificiale” sull’asfalto e tombini che zampillano.
Foto in copertina di Massimo Rizzo
E’ una vostra impressione, l’amministrazione comunale è in regola ha fatto tutto, siamo noi cittadini che non vediamo bene problemi di vista.