MESSINA. Mini-approdi lungo le spiagge di Paradiso, Pace, Sant’Agata e Ganzirri, fino a Torre Faro che si trasformerebbero in vere e proprie fermate per imbarcazioni leggere e veloci per collegare i villaggi rivieraschi della zona nord con il centro della città. A proporlo è Paolo Maggio, consigliere della sesta circoscrizione che vorrebbe, così, integrare il servizio di trasporto pubblico e il gommato per incentivare al tempo stesso il turismo e smaltire il traffico che ogni giorno si riversa sulla litoranea e sulla panoramica.

Sfruttando la conformazione longitudinale della città, secondo il consigliere, anche lo stretto potrebbe così diventare una via di collegamento cittadino, esattamente sul modello di città come Venezia, Stoccolma, Copenaghen e altre capitali europee. Il capolinea dell’Annunziata, dove convergono già bus e tram, diventerebbe il centro di raccordo fra gli utenti della zona nord, arrivati via mare, e il resto della città.

Dopo una prima frase sperimentale il servizio potrebbe partire a tempo pieno, garantendo anche nuovi posti di lavoro. La proposta del consigliere di circoscrizione è stata già posta al vaglio del primo cittadino Cateno De Luca. Oltre ad agevolare la viabilità, il sistema di trasporto “navale”, potrebbe garantire anche un maggiore flusso di turisti, facilitati negli spostamenti grazie ai mezzi via mare.

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Gaetano
Gaetano
10 Maggio 2019 14:58

Si….immagino…..gia fatto…e poi ci metteranno pure le marmotte che incartato la cioccolata….