MESSINA – Una campagna estesa sul fono dei nostri mari per la raccolta dei delitti. I fondali setacciati dal porto a Caporosocolmo, dopo l’ultima scoperta del relitto di un piroscafo ottocentesco che fungeva da traghetto tra le due sponde.

Dal 5 al 11 ottobre 2017, si svolgerà una campagna oceanografica all’interno del Porto di Messina (nei giorni 5,6,7,e 8) e raccolta dati sui relitti archeologici sommersi siti al largo di Capo Rasocolmo (nei giorni 9,10 e 11), nell’ambito del Progetto Ar.Bio.MeE condotta dall’Università degli Studi di Messina – Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali.

Le indagini verranno svolte, a mezzo della nave maltese, la U-boat (underwater boat, ovvero sommergibile) Navigator.

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