MESSINA. Tra qualche mese, venti dipendenti del comune di Messina (dieci del dipartimento Mobilità all’Atm e dieci del dipartimento cultura e del distaccamento Nord della Polizia municipale), per i loro spostamenti istituzionali useranno un prototipo di bici elettrica che Messina sperimenterà per conto del ministero dell’Ambiente.
Il finanziamento concesso dal ministero è di ventiquattromila euro, e servirà a dotare il Comune di venti prototipi di bicicletta a pedalata assistita “ad alto rendimento ed emissioni zero” chiamata“e-bike 0”, e per cofinanziare due rastrelliere elettriche di ricarica dei mezzi elettrici.
Delle rastrelliere si occuperà la Ducati Energia, che in questi giorni ha anche firmato col Comune un contratto di comodato d’uso delle bici, che poi diventeranno di proprietà di Palazzo Zanca. Le rastrelliere saranno installate nelle prossime settimane, e subito dopo arriveranno le bici, che i dipendenti dei due dipartimenti useranno per gli spostamenti istituzionali, e sperimenteranno per conto del Ministero.
Che fine hanno fatto queste biciclette a distanza di 2 anni?