MESSINA. Tre consiglieri d’amministrazione (uno con funzioni da presidente) ciascuno per Amam, Atm e Messinambiente, uno, il presidente per il teatro: l’amministrazione di Cateno De Luca procede con l’azzeramento delle cariche delle tre partecipate e del Vittorio Emanuele, ed emana un bando per rimpiazzarli.

Per ciascuna delle tre partecipate i posti saranno di presidente e consiglieri d’amministrazione, per il teatro solo quello di presidente. Il bando per la presentazione dei curricula sarà pubblicato lunedi 9 scadrà il 19 luglio.

Le nomine per consigli d’amministrazione e presidenze sono fiduciarie, e in quanto tali decadono quando termina il mandato del sindaco che mi ha nominati: gli attuali, infatti, sono espressione delle scelte dell’amminstrazione guidata da Renato Accorinti. Nell’ottica dello spoil system, Cateno De Luca effettuerà le sue, di nomine, per avere uomini di sua fiducia al vertice delle partecipate e del teatro. La scelta, discrezionale e fiduciaria, avverrà sulla base dei curricula presentati

Chi saranno gli attuali membri dei consigli d’amministrazione che saranno sostituiti? Per l’Atm il presidente Giovanni Foti ed i consiglieri Alberto Ciccone e Simonetta di Prima, mentre Amam e MessinaServizi hanno solo un amministratore unico, senza altri consiglieri, rispettivamente Beniamino Ginatempo e Francesco Bonanno. Per il teatro, l’attuale presidente è Luciano Fiorino.

“Avvieremo il percorso di riforma e riduzione dei costi delle società partecipate”, ha scritto De Luca su Facebook, annunciando il bando. La volontà di riportare i consigli d’amministrazione di Amam e MessinaServizi a tre membri (possibile ovviamente per legge), però, cozza con l’affermazione secondo la quale i costi saranno ridotti.

 

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