MESSINA. Un crollo della temperatura di oltre dieci gradi nel giro di due giorni ha fatto precipitare Messina e la Sicilia diritta dritta nel primo assaggio di inverno: colonnina di mercurio che è scesa a tratti sotto i 10 gradi centigradi, e umidità persistente che li ha resi 6 percepiti, hanno colpito la città, ma in provincia, sulle alture di Peloritani e soprattutto Nebrodi, è addirittura arrivata la neve. Floresta e Cesarò, in particolare, si sono imbiancate e immerse in un panorama natalizio con un mese d’anticipo. La neve è caduta anche in altre zone nebroidee, ma anche sui rilievi dei peloritani nel versante centrale (in rosa nell’immagine sottostante), ma senza accumulo.
![](https://www.letteraemme.it/wp-content/uploads/2021/11/Schermata-2021-11-30-alle-01.58.54.png)
Messina
![](https://www.letteraemme.it/wp-content/uploads/2021/11/Schermata-2021-11-30-alle-01.58.35.png)
Messina
![](https://www.letteraemme.it/wp-content/uploads/2021/11/neve-messina-768x1024.jpg)
Messina, Foto di Giancarlo Trofè
![](https://www.letteraemme.it/wp-content/uploads/2021/11/neve-1024x683.jpg)
Messina, foto di Marco Mondello
![](https://www.letteraemme.it/wp-content/uploads/2021/11/Schermata-2021-11-30-alle-00.05.48.png)
Cesarò, Villa Miraglia, 1510 metri sul livello del mare
![](https://www.letteraemme.it/wp-content/uploads/2021/11/Schermata-2021-11-30-alle-00.02.13.png)
Floresta
![](https://www.letteraemme.it/wp-content/uploads/2021/11/Schermata-2021-11-29-alle-23.58.00.png)
Floresta