MESSINA. Non è stato sufficiente quasi un anno per sostituire i mastelli rotti di un condominio, nonostante tre comunicazioni di sollecito per ovviare al problema. E’ la vicenda del complesso “Il Nettuno” di via Olimpia, grossa struttura residenziale da 200 famiglie, che da un anno fa i conti con i mastelli della differenziata rotti, soprattutto quelli dell’umido, i più utilizzati, e quelli che hanno più impatto sul decoro e sulla salubrità degli ambienti.

La vicenda inizia quando, il 10 luglio del 2024, l’avvocato amministratore del “supercondominio”, Filippo Giannetto, scrive a MessinaServizi comunicando lo stato dei mastelli da sostituire, spiegando che che “l’attuale situazione non consente più il loro utilizzo, con conseguenti gravi disagi per i condomini. Chiedo, pertanto, di procedere, a seguito di opportuno sopralluogo, alla sostituzione dei tre carrelli dell’umido“. Non succede niente fino a ridosso di natale, quando Giannetto torna a scrivere alla partecipata. “A distanza di cinque mesi dalla prima segnalazione, che leggete in copia, nessun cenno di risposta è stata data allo scrivente e nessun intervento è stato posto in essere, con la conseguenza che, ad oggi, i numerosi condomini del residence Nettuno vivono immensi disagi non potendo utilizzare i cassoni dell’umido che, come da foto già allegate alla prima comunicazione, sono inservibili. Chiedo, pertanto, che si provveda immediatamente alla loro sostituzione”.

Anche questa comunicazione rimane però lettera morta. A questo punto, l’avvocato perde la pazienza, e inoltra una terza pec, il 6 maggio. “Riscontro con rammarico che le richiamate segnalazioni, già inoltrate con pec del 10 luglio 2024 e del 21 Dicembre 2024, ad oggi non hanno avuto alcun cenno di riscontro. Va da sé, quindi, che la già descritta situazione, di per sé originariamente critica, si sia inevitabilemente aggravata, come dimostra la recente documentazione fotografica che si allega alla presente, rappresentando un importante disagio per le oltre 200 unità abitative di cui si compone il supercondominio Nettuno. Sono, pertanto, costretto a diffidarvi ad un immediato intervento per la sostituzione dei cassoni danneggiati con l’avvertimento che in caso di mancato adesivo riscontro mi vedrò costretto a conferire incarico ad un legale per la tutela dei diritti del condominio e dei suoi singoli condomini”.

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