MESSINA. Ventitre sacchi di vetro, plastica, carta, rifiuti organici e materiale ferroso, raccolti dal lungomare di santa Margherita e differenziati,  con la plastica consegnata all’artista siciliano, Giuseppe La Spada che da anni porta avanti, attraverso le sue opere, un’importante campagna di sensibilizzazione sullo stato di inquinamento dei mari.

Non proprio la canonica domenica quella che i coordinamenti provinciale e cittadino di Fare Verde hanno trascorso ieri. Da anni, l’associazione ambientalista di destra si cimenta nella campagna “Mare d’inverno” (questa è stata la ventisettesima edizione), che consiste nel prendersi cura per una giornata di un pezzo di litorale cittadino e pulirlo dai detriti che il mare, e l’incuria degli abitanti, deposita sulla spiaggia durante la cattiva stagione.

Ad affiancarli, ieri, i rappresentanti del consiglio della I Circoscrizione, il Presidente Enzo Messina ed i consiglieri Giuseppe Rizzo, Maurizio Pietroburgo e Matteo Panarello, ai quali si è aggiunta  l’associazione “ME&SEA” e, specificano Cicco Rizzo e Pietro Gatto (coordinatori provinciale e cittadino), “numerosi residenti, intervenuti spontaneamente al fianco dei volontari”. Perchè santa Margherita?  “per ribadire la necessità che anche quest’area cittadina sia destinataria di consistenti interventi di vario genere, anche tenuto conto del rischio di dissesto idrogeologico che affligge soprattutto la zona sud del Comune di Messina”, hanno spiegato i coordinatori, ed il loro vice comunale Liana Cannata.

 

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