MESSINA. La valle d’Agrò è stata flagellata dal maltempo di ieri e delle ultime ore, che ha colpito soprattutto i comuni di Limina, Roccafiorita, Antillo e Furci. È quanto si vede dalle immagini che testimoniano smottamenti e allagamenti nella costa ionica della provincia di Messina, con il comune di Antillo che attualmente è isolato a causa di due frane sulle Strade provinciali 15 e 19: una nel territorio di Limina e l’altra a Casalvecchio. Date le condizioni meteo avverse, i sindaci di Santa Teresa, Alì, Mongiuffi, Giardini Naxos, Letojanni e Taormina hanno anche disposto la chiusura delle scuole.

Antillo

Anche Taormina si trova in difficoltà: a causa delle piogge di ieri è stata chiusa al transito la via Crocefisso (una delle arterie da cui si raggiunge il cuore di Taormina) per una frana. E il maltempo continua anche in queste ore, mentre gli operatori cercano di liberare la strada.

A Gualtieri Sicaminò ha ceduto la Strada Provinciale 061/QUATER Madonna delle grazie-pietrazze-pietra romita, che collega il comune di San Pier Niceto alle frazioni di Oliva e Cafurci. In C/da Calarco, a Sant’Agata di Militello, il maltempo ha causato danni anche alle abitazioni, mentre a Mandanici, le strade a monte del centro abitato sono interrotte, con anche le linee telefoniche mobili che presentano malfunzionamenti. E si aggiunge il Torrente Pagliara, che esondando a valle del centro abitato ha provocato l’interruzione della viabilità.

strada che collega S. Pier Niceto

Infine, in C.da S. Giovanni a S. Lucia del Mela, 10 persone sembrerebbero isolate a causa della esondazione del Floripotema, ma i luoghi sono raggiungibili tramite i mezzi di soccorso. A causa di ciò ci sono criticità anche nelle frazioni di c.da Misericordia e c.da Rosellina a S. Lucia del Mela.

Ma ieri pomeriggio, a causa della chiusura della passerella sommergibile nel torrente Agrò, anche la Strada statale 114 tra Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo è stata interdetta, e rappresentava l’unica via di collegamento tra i due comuni (il ponte Agrò è interdetto ormai dal 2018 in attesa di essere demolito e ricostruito). Il motivo della chiusura è la piena del corso d’acqua, che si è riversata anche sulla strada. Da qualche ora la situazione è tornata alla normalità.

Ad intervenire, anche il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Antonio De Luca: « Il maltempo mette ancora una volta in ginocchio la nostra provincia e siamo di fronte all’ennesima tragedia sfiorata a causa di frane, smottamenti e torrenti in piena. Gli eventi climatici avversi non possono più essere una giustificazione, i territori della nostra regione e in particolare quello della provincia di Messina da anni sono individuati dall’ISPRA, tra le aree con maggiori percentuali di rischio frane e smottamenti. Purtroppo si fa ancora troppo poco in tema di prevenzione e non essendo stati posti in essere i necessari strumenti di tutela del territorio per contrastare il dissesto idrogeologico questi sono i risultati. Alla luce della drammatica situazione in atto in molti comuni messinesi ho chiesto l’immediato intervento della Protezione civile, anche per verificare lo stato di sicurezza delle montagne, delle strade e dei torrenti nei comuni interessati onde evitare che ulteriori perturbazioni generino altro pericolo».

Questo l’intervento di ieri del sindaco di Furci Siculo Matteo Francilia:

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