MESSINA. Urgenti provvedimenti viari, di repressione e di controllo per mettere fine a inqualificabili violazioni al codice della strada, a garanzia della pubblica sicurezza, nello svincolo di San Filippo. È il contenuto di una interrogazione firmata dal consigliere comunale Libero Gioveni, che fa seguito a una precedente interrogazione datata 22 marzo 2016.

«Come è noto – scrive Gioveni – nella parte a valle dello svincolo di San Filippo fino quasi all’incrocio con la S.S. 114, erano stati disposti un paio di anni fa da parte di codesta Amministrazione dei necessari piccoli accorgimenti viari a seguito dell’erosione e delle lesioni sui muri d’argine dell’omonimo torrente, che hanno generato inevitabilmente la drastica riduzione della carreggiata, totalmente privata della corsia direzione mare-monte. La restante corsia direzione monte-mare, invece, era stata gioco forza divisa in due semicarreggiate per consentire di circolare per un breve tratto nei due sensi di marcia, ma che spesso diventa motivo di pericolosissime infrazioni commesse da numerosi automobilisti, che anziché rispettare il codice della strada, lo violano senza scrupoli, con delle azzardate inversioni a “U” nel punto di incontro delle semicarreggiate, oppure tagliando la strada per immettersi nella diagonale che conduce a Santa Lucia Sopra Contesse, con le immaginabili conseguenze e rischi che ne derivano per la pubblica sicurezza.  Appare superfluo- continua il consigliere – ribadire il fatto che la presenza di ben più pesanti “new jersey” divisori in sostituzione degli attuali piccolissimi dissuasori puntualmente distrutti, seppur ritenuti forse più ingombranti, scoraggerebbero di certo queste pericolose e reiterate violazioni».

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