MESSINA. “Le verità del terremoto – Cosa non ci raccontano di quei giorni del 1908 e subito dopo? Parole e immagini di una Messina come non avete mai visto ”. Si terrà il 21 dicembre, alle 16:30, a Piazza Cairoli, lo spettacolo a cura di Lelio Bonaccorso che ha l’obiettivo di raccontare fatti e dinamiche poco noti del terremoto di Messina e degli anni immediatamente successivi.
“Fatti sorprendenti e scioccanti, racconti tratti dalle parole del diario di Gaetano La Corte Cailler e il libro ‘Un duplice flagello’ di Giacomo Longo, messinesi sopravvissuti al sisma e testimoni diretti. A dare loro la voce sarà l’attore Gianni di Giacomo.
Il racconto verrà accompagnato da alcune immagini della Messina preterremoto e a raccontarci della sorte di alcuni monumenti simbolo della città che fu, sarà l’architetto Luciano Giannone, che ci offrirà una panoramica degli eventi”.
Ma l’evento vedrà protagonisti anche i ragazzi dell’associazione Crescendo Incubatore, che faranno delle domande al pubblico per realizzare un prodotto multimediale che verrà diffuso tramite social successivamente.
“Tante generazioni unite per portare la conoscenza del nostro passato per vivere il presente con una maggiore consapevolezza e guardare al futuro con ottimismo per ricostruire una Messina più bella e sicura di sé”.
Lo spettacolo è realizzaro con la collaborazione dell’architetto Luciano Giannone e l’Associazione Crescendo Incubatore. Letture drammatizzate a cura di Gianni Di Giacomo.
L’evento rientra nel cartellone degli eventi commemorativi sul terremoto del 1908 promossi dal Comune di Messina.




