MESSINA. L’Atm cerca autisti, ben 75, ma li cerca per un anno, a tempo determinato, ed a fornirglieli sarà una ditta esterna di “somministrazione” di lavoro temporaneo: è stato pubblicato il 19 febbraio, e scadrà il 22 marzo, un avviso di pubblico incanto mediante procedura aperta col quale l’azienda trasporti di Messina individuerà l’agenzia di lavoro interinale che selezionerà i dipendenti.
Settantacinque autisti da inquadrare con qualifica di “operatore di servizio” a parametro 140, quello di prima assunzione, a tempo determinato per un anno, per guidare i nuovi autobus dell’Atm. E’ il fabbisogno di forza lavoro che l’azienda trasporti messinese chiederà ad un’agenzia di lavoro interinale mediante una proceduta di pubblico incanto. Costo? Due milioni e 725mila euro a base di gara.
“Il prezzo non è il solo criterio di aggiudicazione“, si sottolinea nel bando, l’appalto non è rinnovabile e vincola l’azienda che lo vincerà per un periodo di sei mesi all’offerta proposta. Offerta che dovrà essere consegnata entro mezzogiorno del 22 marzo. Il bando è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 16 febbraio.
I dipendenti Atm a tempo determinato assunti tramite agenzia di lavoro interinale sono stati già oggetto di polemiche negli scorsi anni: a maggio del 2017, per i 37 posti da ricoprire (30 per un anno, sette per sei mesi), affidati all’agenzia Temporary di Milano, si erano presentati in diverse centinaia. All’epoca, il direttore dell’ufficio provinciale del lavoro Gaetano Sciacca ebbe da ridire sulla procedura, sostenendo che “la selezione pubblica, con la creazione di un elenco soggetto alla rotazione, sia la procedura da attuare al fine di soddisfare le esigenze manifestate”. Alcuni consiglieri comunali, poi, avevano sollevato interrogativi sulla circostanza che ad essere assunti fossero figli di dipendenti Atm.
