MESSINA. Un “challenge triathlon” a cui prenderanno parte il sindaco Federico Basile, la sindaca di Villa San Giovanni Giusy Caminiti, Jimmy Ghione e vari piloti (a sorpresa). Si tratta della “Sfida dello Stretto”, in programma dalle 18 di sabato 16 dicembre nei dintorni di Piazza Cairoli. L’evento fa parte del cartellone della seconda edizione di NewMobilityMessina, in scena dal 14 al 17 dicembre, nel segno della mobilità sostenibile e della sicurezza.
Si inizia giovedì 14, con una conferenza stampa a Palazzo Zanca, l’apertura della manifestazione, la colorazione delle livree a Piazza Cairoli e l’inaugurazione in presenza della banda del battaglione meccanizzato Aosta.
Si prosegue venerdì, con lo shake down dei piloti, e sabato, con la “corsa” fra sindaci, a bordo di mezzi elettrici.
A illustrare l’iniziativa, nel corso di una conferenza stampa, è il vicesindaco Salvatore Mondello, che ha ripercorso le iniziative intraprese, a 360 gradi, dall’amministrazione in tema di mobilità, fra cose fatte e progetti in itinere: “Siamo a metà del percorso”.
Tocca poi al collega Massimo Finocchiaro: “Sarà una quattro giorni ricca di appuntamenti, in scena nell’isola pedonale di Piazza Cairoli e del viale San Martino. Oltre alle iniziative previste da Atm, che non possiamo spoilerare, abbiamo previsto un evento ludico di intrattenimento (con riferimento alla corsa, ndr)”.
La parola passa al presidente di Atm spa Giuseppe Campagna: “Oltre alla mobilità, si parlerà anche di sicurezza, con il coinvolgimento delle forze dell’ordine, che ringrazio”.
Dove si terrà l’evento? “In parte anche sulle piste ciclabili del Viale”, spiega Campagna, in previsione di eventuali polemiche social. “La kermesse prevede un evento espositivo, con tante case automobilistiche coinvolte, e anche iniziative di sensibilizzazione e per i più piccoli”. In mostra anche la macchina realizzata da alunni e docenti del Verona Trento (presentata ieri). Tanti gli ospiti coinvolti (i cui nomi saranno svelati a breve).
Ecco quindi il sindaco Basile, che in attesa di indossare tuta e casco da pilota ribadisce ancora una volta “il cambiamento in atto, che richiede tempo. L’evento servirà a promuovere ulteriormente un nuovo concetto di mobilità”, spiega. “Cambiare insieme è possibile”.
Il programma:
