MESSINA. Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un lettore, che racconta una paradossale vicenda a cui ha assistito in prima persona, che si inserisce sulla vivace discussione sulla viabilità a Messina, e sul malcostume, ampiamente tollerato, di parcheggiare in seconda e terza fila: discussione quantomai attuale alla luce delle recenti polemiche per l’installazione dei cordoli in corso Cavour, che dovrebbero (dovrebbero) impedire proprio le doppie e triple file, e proteggere le corsie preferenziali dei bus e la pista ciclabile.

Oggi rientrando da Milazzo, mi trovavo a bordo di un pullman di linea. Inutile dire dei disagi lungo l’autostrada ormai oggetto quotidiano di numerose contestazioni. Giunti al viale Boccetta e precisamente nei pressi dei civici 15/17 a pochi metri per svoltare sul corso Garibaldi, la corsia “ciclabile” occupata da auto in sosta. Nella corsia di marcia sostavano, accanto alle auto già in sosta nella corsia ciclabile altre auto, impedendo la marcia al pullman già penalizzato dai rallentamenti e dal gran numero di automezzi in transito per gli imbarcaderi (non si capisce perché non escano all’uscita di Giostra). Il conducente del pullman ha suonato ( e ha dovuto insistere) per invitare i conducenti delle auto fuori sosta a spostarsi. A questo punto spunta il “giusto” vigile che fa cenno all’autista del pullman dicendo che lo ha fotografato e le avrebbe mandato la multa…. Qualcuno scrisse nel libro della verità La Bibbia , ho visto schiavi andare a cavallo come cavalieri e cavalieri andare a piedi come schiavi. Mi chiedo: Il mondo si è capovolto? Questa amministrazione ha intenzione di intervenire seriamente sulla viabilità? Come è possibile che il vigile non nota le auto in sosta vietata e di intralcio ma nota il bus che suona?”
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