All’Assemblea regionale di Confapi Sicilia riconfermata la nuova presidenza a Dhebora Mirabelli e la direzione na Innocenzo Consoli, riconoscendosi nelle nuove linee di indirizzo strategiche presentate in un Piano Triennale 2019-2021. Rinnovato in toto il Direttivo eleggendo un Consiglio pariteticamente rappresentato da imprenditori e imprenditrici espressione di aziende di diversi settori (turismo, agroalimentare, arte e cultura, ambiente e rifiuti, sanità, metalmeccanica, ICT, servizi, legno, ecc…) presenti in diversi Comuni: Messina, Catania, Palermo, Gela, Trapani, ecc. Un Direttivo con un’età media di circa 40 anni espressione di un tessuto imprenditoriale dinamico e moderno.
Nasce un Confapi Giovani rappresentativo di professionisti con un’età massima di 26 anni e un Confapi Donna testimonianza di un’economia variegata che abbraccia le filiere del legno, servizi, arte e cultura, agroalimentare, ecc.
Molto interessanti per i soci le iniziative anticipate dal nuovo Presidente sull’istituzione di una Rete degli “Ambasciatori per l’internalizzazione”, networking a disposizione delle imprese che grazie una nuova tecnologia di comunicazione unificata messa a disposizione degli associati da Confapi Sicilia consente di dialogare e confrontarsi, in maniera dinamica e fattiva. L’imprenditore potrà chiarirsi ogni dubbio su possibili opportunità di investimenti e oneri burocratici richiesti nel Paese di interesse con personalità illustri ed estremamente competenti presenti in Australia, Toronto, Hong Kong, Myanmar e tutta l’area ASEAN, USA, Isole Canarie, Etiopia, ecc. nominati ambasciatori onorari dal Presidente.
Altrettanto interessante l’iniziativa di costituire punti di ascolto delle imprese associate, denominati “Collettori di Distribuzione”, che rispecchieranno l’aggiornata geografia degli accorpamenti territoriali delle Camere di Commercio così come confermate e riprese dal Ministero dello Sviluppo Economico nel 2018. Il decentramento di una governance interna territoriale di tipo esecutivo/operativo, così ripensato, consentirà una gestione e un coordinamento più efficace delle iniziative messe in campo da Confapi Sicilia in attuazione delle linee guida del Piano Triennale.
Un’altra linea di azione del Piano, sopra citato approvato dai soci, su cui Confapi Sicilia intende concentrare i propri sforzi nel prossimo triennio è quella di garantire la dovuta assistenza ai propri associati sul tema della digital transformation. Competere in una economia in continua evoluzione richiede l’obbligo per ciascuna azienda, di qualsiasi dimensione e settore di appartenenza, di conoscere e utilizzare tecnologie come Big data e Analytics, Intelligenza Artificiale (IA) e Internet of Things (IoT). Confapi Sicilia vuole supportare i propri associati nei processi di transizione alla digital transformation affinché abbiano la possibilità di rispondere in modo ottimale alle sfide che il futuro pone.
Completano il quadro le iniziative: Sicily – European Projects Host, Talenti in Campo per promuovere un “Reddito di Competenza” delle giovani leve di sviluppo del Sud, Confapi per il Sociale, i Protocolli di Intesa istituzionali e non in corso di definizione sui temi energia e sviluppo sostenibile, cibo e agricoltura biologica, legalità, pari opportunità e inclusione sociale, valorizzazione della cultura e Made in Sicily nel mondo, i Gemellaggi tra imprese, le sperimentazioni pilota su specifici progetti aziendali relativi Corporate Social Responsibility (CSR), Corporate Identity e Reputation aziendale, la Carta Servizi per gli Associati, le iniziative di supporto all’innovazione e alle invenzioni e le nuove linee di comunicazione e marketing, social e media, di Confapi Sicilia.
«La lunga e faticosa giornata odierna a Palermo, a valle di 2 giorni intensi di Consigli Direttivi e Tavoli di Consulta Nazionali – dice il presidente Dhebora Mirabelli – alimenta l’entusiasmo e la carica individuale considerate le manifestazioni di stima registrate e la fiducia ottenuta a tutti i livelli di governance, sia verticale sia orizzontale. Non posso che compiacermi della capacità degli imprenditori siciliani soci di manifestare, in piena controtendenza considerati i dati e le analisi nazionali di questo particolare periodo storico, un positivo sentiment sulle aspettative future del valore aggiunto che la rinnovata associazione datoriale sul territorio può dare quale espressione della capacità di gestire, sul piano collettivo, una moltitudine di rapporti di lavoro e di figure professionali , oltre che di opportunità e relazioni istituzionali e non, non già in modo accorpato e anonimo, bensì in modo funzionale rispetto alle specifiche esigenze della singola impresa, mantenendo l’indipendenza necessaria per anticipare la lettura dei fabbisogni sulla base dei mutamenti degli orizzonti economici e sociali. Questo dato, carica me e il Direttivo di grandi responsabilità tanto quanto di entusiasmo considerati il forte legame con la nostra Regione e la motivazione che ci ha spinto ad accettare le cariche e le nomine votate dall’assemblea tutta, consapevoli di una verità – L’apprendimento e l’innovazione vanno mano nella mano. L’arroganza del successo è di pensare che ciò che hai fatto ieri sarà sufficiente per domani.- WILLIAM POLLARD”