MESSINA. Primo “intoppo” per l’isola pedonale di Torre Faro (permanente 24 ore al giorno per tre mesi), la cui inaugurazione, inizialmente prevista per domani 1 giugno, è slittata al 10 giugno.

Il motivo? Una richiesta di chiarimenti a firma dei dirigenti alla Viabilità Antonio Cardia e del capo dipartimento Area tecnica Antonio Amato alla Prefettura, del 28 maggio, in cui, trasmettendo la delibera votata dal consiglio comunale mercoledi 26 che dava via libera alla pedonalizzazione del borgo, i due dirigenti domandano “se siano necessarie specifiche ulteriori prescrizioni per interdire il transito veicolare nelle aree pedonali oltre alla collocazione della regolamentare segnaletica stradale verticale e di new-jersey in c.a. prefabbricato, collocati come da foto semplificativa allegata, e tali da consentire, in ogni caso, l’accesso ai veicoli degli organi di polizia e di soccorso in servizio urgente di emergenza”.

In chiusura di documento, lo slittamento dell’entrata in vigore dell’isola pedonale, senza che vi sia fatta menzione della data originaria del primo giugno, così come previsto dalla delibera di giunta poi votata favorevolmente dal consiglio comunale (anche se l’intestazione della comunicazione alla Prefettura indicava letteralmente “trasmissione delibera del Consiglio Comunale n. 258 del 26/05/2021 (pubblicata in data 28.05.2021) avente per oggetto “adozione di provvedimenti viabili nel villaggio Torre Faro limitatamente al periodo 1° giugno – 15 settembre 2021” – aree pedonali con durata continua”. “Si fa presente che l’isola pedonale avrà decorrenza dal 10 giugno p.v. sia per consentire la chiesta risposta che per i tempi tecnici necessari all’emissione dei provvedimenti viabili ed all’attuazione degli stessi”, scrivono i due dirigenti

 

 

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