di Andrea Denaro e Claudia Mangano

MESSINA. Il comune di Messina è terzo tra i grandi comuni siciliani per incidenti registrati nel 2022. È quanto emerge dai dati Istat raccolti dalle segnalazioni di Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia Stradale. Nella Città dello Stretto, infatti, si sono verificati 695 incidenti che hanno causato 15 morti e 966 feriti. Più di Messina solo Palermo e Catania, con rispettivamente 1.795 e 1.376 sinistri in un anno solare, che hanno generato di conseguenza più feriti e decessi. Anche in questa sventurata classifica, quindi, Palermo e Catania si contendono il primo e secondo posto, con 19 morti nel comune palermitano e 18 in quello catanese (e rispettivamente 2.346 e 1.905 feriti).

Terza è anche la posizione che la provincia peloritana tiene in Sicilia rispetto alle altre otto. Secondo l’Istat, infatti, nel messinese si è intervenuto in un totale di 1.332 sinistri, soccorrendo 1.915 feriti e registrando 30 vittime: il doppio rispetto alla sola Città dello Stretto. Su larga scale, invece, Palermo e Catania si scambiano di posizione: la provincia etnea è, infatti, quella con il maggior numero di incidenti stradali che si sono verificati nel 2022, ovvero 2.942 (tra cui 52 morti e 4.300 feriti). Nel palermitano, invece, il numero totale di sinistri è pari a 2.538 (50 decessi e 3.544 lesioni). E rispetto al 2021? A Messina è stata registrata una vittima della strada in più, ma tre incidenti in meno. Variazioni ben diverse rispetto a quelle di Catania e Palermo, che hanno registrato rispettivamente 359 e 212 incidenti in più nel 2022, con anche un incremento di 7 e 11 decessi. Catania, oltre ad essere quella con più sinistri, quindi, è anche la provincia con una maggiore variazione percentuale di incidenti: +13,9% rispetto al 2021, con un proporzionale aumento di vittime (+33,3%). Diametralmente opposta la situazione nell’ennese. Nella provincia più piccola della Sicilia non solo si sono verificati il minor numero di incidenti nel 2022 (178) ma anche la riduzione maggiore del numero di sinistri rispetto all’anno precedente: -9,6%. Sui decessi, la maggiore variazione in negativo la registra Ragusa, dove i meno incidenti portano ad un -48,3% di vittime.

 

Indice di mortalità, grafico ISTAT

 

Nonostante il terzo posto però, Messina non è tra la città più pericolose in cui guidare. E non lo sono neanche Catania e Palermo. Al primo posto, infatti, con un indice di 2,5 di gravità c’è Agrigento, seguita da Enna (2,3) e Trapani (1,9). Cosa significa? È il valore che l’Istat ricava dal rapporto tra il numero dei morti e il numero dei morti e dei feriti in incidenti stradali con lesioni a persone, moltiplicato per 100. In questa classifica Messina occupa il quarto posto (condiviso con Ragusa) con un indice di 1,5, pari alla media regionale ma più alto di quella nazionale (1,4). A seguire Palermo con un indice di 1,4, Siracusa (1,3) e Caltanissetta e Catania (paradossalmente) con 1,2.

 

Indice di gravità, grafico ISTAT

 

Qual è il quadro generale in Sicilia? In totale sono 10.444 gli incidenti denunciati nel 2022 (a fronte dei 165.889 italiani), con 226 morti e 15.199 feriti (in Italia 3.159 decessi e 223.475 feriti). Rispetto al 2021 il numero di incidenti è aumentato: nell’Isola del 5% e in Italia del 9,2%. Anche il numero di morti è cresciuto, ma mentre in Sicilia appena dello 0,4% (solo uno in più rispetto al 2021) in Italia del ben 9,9%. Ad avere la peggio negli incidenti, invece, sono soprattutto persone dai 65 anni in su: le strade dell’Isola nel 2022 sono state spettatrici di 58 decessi in questa fascia d’età, 37 tra i 15 e i 24 anni e 5 tra i 10 e i 14 anni. I restanti 126 morti ricadono tra gli altri adulti.

Mortalità, grafico ISTAT

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