MESSINA. Il rally del Tirreno-Messina sta pian piano riportando la città dello Stretto ai fasti automobilistici degli anni ’80 e ’90, quando in città, a sfidarsi lungo le belle, tecniche e insidiosissime prove speciale dei Peloritani e dei Nebrodi, arrivavano ogni anno i più forti rallysti d’Italia a contendersi il campionato tricolore, con al seguito le scuderie ufficiali di Lancia, Peugeot, Ford, Subaru e Toyota. Dopo un lungo oblio, Messina torna ad ospitare una manifestazione titolata: la Finale Nazionale Coppa Italia Rally.
Da oggi pomeriggio, sabato 15, a domani sera, domenica 16 novembre, sulle 11 prove speciali si affronteranno i ben 160 equipaggi confermati (qui l’elenco partenti), sia locali che in rappresentanza di tutte le dieci zone della Coppa Italia, con i 30 conduttori qualificati per sfidarsi nella classifica assoluta. La coppa Italia assegna un titolo per ciascuna delle dieci zone in cui è divisa l’Italia (la Sicilia fa parte della zona 9) diviso per categorie, e un vincitore assoluto. Tra i messinesi che si giocheranno verosimilmente la vittoria finale ci sono il giovane Emanuele La Torre (già vincitore del trofeo di zona), navigato dall’esperto Salvatore Siragusano, e l’equipaggio formato da Marcello Rizzo e Antonino Pittella.
La partenza del rally avverrà oggi pomeriggio alle 18 (qui la tabella di tempi e distanze), con la prima auto che lascerà la pedana da piazza Duomo, e la prima giornata vedrà le vetture sfidarsi lungo due suggestive prove speciali in notturna (qui la mappa), la “Masse” e la “Reginella”, prima del riordino allo stadio San Filippo e dell’assistenza nell’area del palazzetto dello sport, e del parco chiuso di nuovo al Duomo. Da qui, alle 8 di domenica mattina, prenderà il via la seconda tappa, con nove prove speciali, tre per giro, “Peloritani” (nel terzo giro denominata “Campo Italia”, più corta), “Roccavaldina e “Rometta. L’arrivo è previsto al Duomo alle 17.45, quando al calare della sera, sotto il campanile si incoroneranno i vincitori assoluti italiani e di zona.
Oltre che nella zona 9, quella siciliana, c’è anche un po’ di Messina anche in un’altra zona, la 8, che raccoglie tutto il centro-sud: a sfidarsi per il titolo di classe 1600 RS Plus, sarà l’equipaggio di un team molisano composto da Daniele Ferilli e Nazzareno Rosa, navigatore messinese d’adozione, che ha sposato una messinese, vissuto per qualche anno in riva allo Stretto, e trascorre regolarmente le ferie tra la città e la provincia.



