MESSINA. Si rifà il look l’ultimo tratto della panoramica dello Stretto, da Papardo a Granatari, dopo i lavori iniziati ad agosto e completati a dicembre, per un costo di quasi 1,3 milioni di euro (più altri 235mila euro per la segnaletica) e finanziati con fondi del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Si tratta di progetti di manutenzione ordinaria e straordinaria sulla rete viaria provinciale, già aggiudicati nel 2018, e rimasti bloccati per l’impossibilità di assumere spese in conto capitale in regime di amministrazione provvisoria per l’assenza del bilancio della Città metropolitana. Con i lavori scompare anche il limite di velocità di 30 kmh.

Secondo De Luca, ci sarebbero pronti altri due milioni e mezzo di euro per la messa in sicurezza provenienti dalla rimodulazione dei progetti del “Patto per il sud”, ed entro settembre potrebbero cominciare i lavori dalla galleria Bosurgi fino alla rotonda di Papardo, dalla durata di 6-8 mesi per il completamento del secondo lotto.

Fra gli argomenti affrontati anche la mancanza di illuminazione: «È nostra intenzione provvedere anche il tal senso – spiega De Luca – ma prima vogliamo completare la messa insicurezza di tutto il percorso».

In itinere anche due progetti da far finanziare, relativi a due arterie: la variante alla strada provinciale 45 di Faro Superiore  e il prolungamento della stessa Panoramica nel tratto compreso fra Granatari e Mortelle. 

 

 

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Ale
Ale
8 Gennaio 2020 15:57

Finalmente!!