MESSINA. Niente più buche sulla A18, almeno in prossimità della frana di Letojanni e in larghi tratti di strada in direzione Catania, dopo gli interventi del Cas che hanno comportato per tre giorni la chiusura dell’autostrada finita al centro della bufera a causa delle condizioni dissestate del manto stradale e dei tanti incidenti che si sono verificati nelle ultime settimane. La careggiata, a doppio senso nel tratto colpito ormai più di tre anni fa da uno smottamento, è stata infatti riasfaltata, mentre proseguono i lavori di scerbatura nell’intera arteria. Malgrado gli interventi, proseguono tuttavia i disagi per i cittadini in direzione Messina e in prossimità degli svincoli, come ad esempio la rampa di accesso all’autostrada dall’On the Run di Tremestieri, funestata da piccoli crateri.

Avranno invece avvio a breve le indagini propedeutiche da parte del Cas per l’elaborazione del progetto esecutivo dei lavori di riqualificazione delle nuove barriere di sicurezza che dovranno essere collocate nelle due tratte autostradali Messina-Catania e Messina-Palermo, in entrambe le direzioni di marcia.

Per l’effettuazione della indagine – da attuare in presenza di traffico, e se necessario anche in ore notturne – sarà necessario di volta in volta parzializzare la carreggiata. In corrispondenza del cantiere, vigeranno limiti di velocità e divieto di sorpasso. Le indagini si concluderanno entro la prima decade del prossimo marzo (per la A18) e di maggio 2019 (per la A20).

 




 

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