MESSINA. Ieri pomeriggio MessinAttiva è tornata in azione per “ridare dignità a un pezzo di città abbandonato dalle istituzioni”, si legge in una nota dell’associazione. Una ventina di donne e uomini si sono dati appuntamento alle 15:00 in via circuito e hanno raggiunto la spiaggia adiacente alla Kobold

«I nostri occhi – affermano – si sono trovati di fronte a une vera e propria discarica a cielo aperto: calcinacci,  ruote di macchina, frigo, bottiglie di vetro, lattine e tanti, troppi, rifiuti di plastica; dagli utensili per la pesca ai contenitori, ormai, fuori produzione».

Sono passati pochi giorni dall’ultima raccolta, l’ultima era stata realizzata nella spiaggia di Mortelle due domeniche prima.  A pochi mesi dalla nascita (era novembre dell’anno scorso) MessinAttiva continua a produrre iniziative e a crescere grazie a coloro che partecipano in prima persona, con l’entusiasmo che solo chi ama la propria terra può avere.

«Ieri per molti di noi – continuano – è stata una giornata particolare. Perché ci siamo ricordati quanto queste raccolte non possano bastare per difendere il mare, le spiagge e la città tutta, dai rifiuti e dall’inquinamento che questi generano. Infatti lo spirito è quello di sensibilizzare ma soprattuto essere da input affinché le istituzioni di competenza se ne occupino. Le aree come quella parzialmente riqualificata ieri, andrebbero letteralmente bonificate e costantemente monitorate. Questo è il compito di cui il Comune dovrebbe farsi carico. Questo è quello che pretendiamo che si faccia. Perché in gioco c’è la salute di un intera città e di coloro che ci vivono», concludono.

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