ROMA. «A Palermo alcuni commercianti del quartiere Borgo Vecchio hanno combattuto la paura per le estorsioni e la violenza mafiosa con il coraggio della denuncia. Non vedo l’ora di volare a Palermo per incontrarli e ringraziarli uno ad uno. Con loro l’Italia alza la testa». Lo scrive su Facebook il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, commentando la “ribellione” degli esercenti palermitani, che hanno denunciato i loro estorsori: 20 tra boss, gregari ed esattori del clan, che sono stati fermati dai carabinieri. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, ai furti e alla ricettazione, tentato omicidio aggravato, estorsioni e danneggiamenti.

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