MESSINA. Dopo la nota di richiamo da parte del vicepresidente del consiglio comunale Nino Interdonato di due giorni fa, per Salvatore Sorbello arriva anche la presa di posizione dei capigruppo, che si dissociano da quanto scritto dal consigliere di OraSicilia sulla sua pagina facebook (sospesa per tre giorni per violazione della policy del social network) qualche giorno fa, con la pubblicazione del necrologio di Benito Mussolini nell’anniversario della sua morte.

“La conferenza dei capigruppo con il presente documento dichiara di prendere le distanze dall’iniziativa del consigliere comunale Salvatore Sorbello e dalle sue affermazioni non condividendole in modo assoluto”, si legge nella nota dei capigruppo, che spiegano che “data la carica istituzionale rivestita dal consigliere Sorbello, tale vicenda potrebbe avere riflessi d’immagine sull’intero  Consiglio Comunale e sulla città di Messina. Ritenuti sacrosanti e inviolabili i diritti di espressione e di opinione dell’individuo, tutelati dalla nostra Carta Costituzionale, ma altrettanto sacrosanto il diritto di non condividere l’azione posta in essere dal citato consigliere comunale e di dissociarsene pubblicamente”.

Da parte sua, Sorbello non sembra essere intenzionato a gettare acqua sul fuoco. Dopo lo “sblocco” della sua pagina, ieri, il consigliere (che già aveva pubblicato post molto controversi sul 25 aprile e sulla figura di Sandro Pertini), ha pensato bene di rincarare la dose, pubblicando sul suo profilo Instagram un post sul Primo maggio, definita “la festa dei sovversivi”.

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