MESSINA. Il 26 agosto dalle ore 14 presso l’Octopus (Via C.Pompea Villaggio Pace, Messina) si terrà la prima edizione di “Humus, dialoghi al mare su stili di vita sostenibili” un evento organizzato da Elena Giardina, Fondatrice del progetto Bike Therapy, Economista Ambientale e Giornalista, Guida Ambientale Escursionista, Istruttrice e Guida Nazionale Mtb responsabile di comunicazione e formazione ambientale ed Elena Bonaccorsi, Fondatrice del progetto ME&Sea e responsabile di produzione di eventi culturali.

Entrambe, cresciute e formate a Messina ma residenti da anni a Torino e a Roma, nonostante la distanza hanno continuato a lavorare per valorizzare il territorio e far conoscere per l’Italia e l’Europa le ricchezze e la bellezza della propria terra di origine.

Con Humus si ritrovano sullo Stretto per incontrarsi con realtà attive sul territorio e dare voce ad esperienze, progetti e modi di vita che possano essere da stimolo per la valorizzazione e la tutela della terra e del mare e per incentivare la creazione di nuove reti culturali e nuovi modi di coinvolgimento: storie e racconti di vita di giovani che hanno deciso di trasformare le proprie scelte di vita in “progetti culturali a km0”, nel totale rispetto dei luoghi che vivono e che, contestualmente, rappresentano un grande valore e opportunità per la comunità messinese, proprio come l’humus.

L’Humus è una miscela di sostanze che arricchiscono la Terra, una riserva importante di nutrienti che garantiscono il funzionamento e la produttività degli ambienti: come l’humus è elemento fondamentale per dare vita così anche persone e progetti, che lavorano per portare avanti in modo sostenibile idee durevoli e rispettose dei luoghi che si vivono, rappresentano la linfa vitale di un territorio. Ci sono persone che sono Humus perché con il loro tempo lavorano virtuosamente e in modo silente coinvolgendo altre persone per promuovere il benessere psico fisico, l’identità, la tutela e le radici in modo da trasformare in meglio i luoghi che vivono.

Humus vuole quindi regalare un viaggio in ascolto e raccontare attraverso il dialogo, la comunicazione e la conoscenza, progetti e persone straordinarie che hanno a cuore la cura, la tutela della terra sotto un profilo ambientale, sportivo, artistico e culturale.

“Sarà un pomeriggio dedicato al dialogo e alla conoscenza di progetti virtuosi che curano e amano il nostro territorio e la sostenibilità ambientale in tutte le sue forme. Un pomeriggio dedicato alla speranza del cambiamento e in connessione con idee che possano cambiare la visione della vita in modo meno impattante e nel rispetto e cura dei vari sistemi ambientali. L’intento di Humus è quello di poter condividere modi e stili di vita e così offrire idee curando i luoghi che si vivono”, spiega Elena Giardina.

Parteciperanno alla prima edizione di Humus: Federica Quattroni e Andrea Morabito, Farisusu Project; Marco Mangano, Messina Ciclabile; Francesco D’Antoni, Mediterranea Bike; Fabio Bruno e Giuseppe Arrigo, Start Me Up; Martina Camano, Pikini Giocattoli Imperfetti; Eleonora Bovo, Educare nel Bosco; Marzia Villari, Azienda Agricola Villaré; Claudia Cavaliere Martinez, Mamma nel Bosco; Massimo Giacoppo, Polisportiva Sant’Agata; Giulia Giordano, Teatro, Natura e Danza; Enzo Cimino, musica e piante; Alessandro Turchi, Collettivo Festa Nera.

Informazioni al sito www.humusvitesostenibili.it
Pagina Ig e Fb: @bike_therapy_ e @me&sea
info@biketherapy.it www.biketherapy.it

 

Foto in copertina di Francesco Algeri

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