ROMA. Il governo ha varato un nuovo decreto con il quale introduce il “green pass”, (in realtà già attivo per le visite nelle residenze per anziani e alle feste di matrimonio) consentendo solo a chi è vaccinato o ha un tampone negativo l’ingresso nei luoghi affollati e al chiuso. L’entrata in vigore del green pass è prevista per il 6 agosto, e dovrà essere utilizzato agli over 12 in zona bianca. Tutto ciò che c’è da sapere (qui il link alle domande più frequenti).

IN CHE LUOGHI SARA’ OBBLIGATORIO: Il pass servirà per

  1. servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso;
  2. spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
  3. musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
  4. piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
  5. sagre e fiere, convegni e congressi;
  6. centri termali, parchi tematici e di divertimento;
  7. centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
  8. attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
  9. concorsi pubblici.

Sarà necessario anche per sedersi ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti (non sarà invece necessario per consumare al bancone e neppure all’aperto) Rimangono chiuse le discoteche, all’aperto e al chiuso.

DOVE (E PER CHI) NON SERVIRA’: Il green pass non è obbligatorio per andare in negozi, farmacie, supermercati, bar e ristoranti all’aperto, (rispettando comunque il metro di distanziamento a tavola). Non è richiesto nemmeno per i bambini sotto i 12 anni di età (nemmeno il tampone). Non è obbligatorio per viaggiare su treni, bus, tram e metro

IN CHE MODALITA’ SARA’ VALIDO: Perchè il green pass sia valido (per tutte le attività indicate sopra), sarà necessario aver ricevuto almeno una dose di vaccino.

QUANTO DURERA’: Il green pass è rilasciata ai vaccinati e a chi ha ottenuto un risultato negativo al test molecolare/antigenico o è guarito dal Covid. La durata della certificazione è di sei mesi a far data dall’avvenuta guarigione dal Covid, di quarantotto ore dall’esecuzione del teste di nove mesi dopo aver completato con la seconda dose il ciclo vaccinale

A CHI SARANNO DEMANDATI I CONTROLLI: Ai titolari o gestori delle attività per i quali è introdotto l’obbligo del green pass. In caso di violazione può essere elevata una multa da400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Qualora la violazione fosse ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.

COME SI OTTIENE: Il green pass “provvisorio” viene generato automaticamente dalla Piattaforma nazionale-DGC dopo 12 giorni dalla somministrazione ed è valida dal quindicesimo giorno dal vaccino fino alla data della seconda dose. Quello definitivo è disponibile dopo la seconda dose, viene rilasciato entro massimo 48 ore dalla seconda somministrazione. Il certificato si scarica dal sito www.dgc.gov.it inserendo il numero della tessera sanitaria e un codice authcode ricevuto per sms o email. Oppure dal fascicolo sanitario elettronico regionale. O tramite le App Io e Immuni.

 

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