MESSINA. Non c’è ancora alcuna autorizzazione per il concerto di Gianni Celeste al Palacultura, previsto per il prossimo 28 febbraio. Nonostante la “macchina pubblicitaria” si sia già attivata da tempo, con stampa dei biglietti, delle locandine e video promozionali diffusi sui social, “la richiesta di concessione è arrivata infatti solo questa mattina”, spiega il dirigente comunale Salvatore De Francesco. Prima di concedere il nulla osta, come da prassi, sarà necessario esaminare tutti i documenti richiesti, fra versamenti e autocertificazioni, che dovranno immancabilmente attenersi ai divieti e alle norme sancite dal regolamento approvato a giugno del 2019, che non prevedono la possibilità di introdurre all’interno della struttura cibi e bevande.  «È assolutamente vietato, e lo è sempre stato», ribadisce De Francesco.

Nel frattempo, dopo le polemiche dei giorni scorsi e il confronto a distanza fra l’assessore Pippo Scattareggia e il consigliere di LiberaMe Alessandro Russo, dalle locandine promozionali è scomparso il riferimento a cibo e drink (che avevano fatto parecchio discutere 12 mesi fa, in occasione del concerto di Daniele De Martino).

Già nei giorni scorsi era intervenuto sulla vicenda l’organizzatore Paolo Scalici, specificando come i panini e le bibite andassero consumati fuori dal Palacultura e annunciando la rinuncia al “surplus” di bibita e panino (con qualche polemica).

 

 

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