MESSINA. Una macabra scoperta, stamattina, in contrada Margi a Ganzirri, dove è stata ritrovata la carcassa di un cane di piccola taglia in un sacco dell’indifferenziata, buttata dentro un rudere abbandonato.

A rendere noto l’accaduto è stato un cittadino, che lavora come “dog sitter” nella sua attività di pet service, che ha postato la foto e chiesto dettagli ai suoi contatti. In seguito è stato denunciato l’accaduto. L’animale era avvolto in un’asciugamano e una tutina.

Attualmente, si sta controllando la presenza o meno di microchip per risalire al proprietario e stabilire se vi sia stato un illecito: l’abbandono delle carcasse è considerato un reato ambientale perseguito dal decreto legislativo 186 del 1 ottobre 2012, con severe sanzioni amministrative pecuniarie, e per legge la carcassa di un animale è un SOA (sottoprodotto di origine animale) che va smaltito nei modi descritti dai Regolamenti dell’Unione europea n. 1069 del 2009 e dal 142 del 2011.

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