MESSINA. Gestione degli spazi, delle iniziative e delle attività, ma anche della manutenzione e della guardiania, interlocuzione con l’amministrazione e, in cambio, una politica “calmierante” rispetto all’occupazione suolo. Dopo anni di false partenze, nella Galleria Vittorio Emanuele è nata un’associazione degli esercenti.
In attesa di registrazione all’Agenzia delle entrate, il nuovo organismo, composto dai cinque esercenti del bene monumentale, sarà presieduto da Domenico Basile de Le Roi, e rappresenterà le istanze di chi la Galleria la vive e ci opera: il dialogo principale sarà con l’amministrazione comunale (ma anche con gli inquilini della Galleria, coi quali i rapporti coi quali non sono sempre stati “cordiali” e sereni), per trovare un compromesso, inseguito da anni, tra i costi da sostenere per assicurare pulizia, sorveglianza, apertura e chiusura dello stabile, e quelli per il canone da pagare per il suolo da occupare coi tavolini (tutti gli esercenti sono locali di ristorazione e bar).
e le prime iniziative saranno la programmazione di eventi e un’installazione che sarà posata al centro dell’edificio progettato da Camillo Puglisi Allegra. In predicato di costituzione da anni, l’associazione degli esercenti è stato un tema per il quale, politicamente, si sono impegnati soprattutto i consiglieri del quarto quartiere DanieleTravisano e Maria Fernanda Gervasi.
