Sei condanne ed una assoluzione. Questa la sentenza del processo Red Carpet sul riciclaggio di grosse quantità di rame. Sono stati condannati a sei anni e sei mesi Lucia Spadaro, Antonino Di Blasi e Alberto Di Blasi. Condannato a 6 anni e 9 mesi Luciano Di Blasi , inoltre inflitti  anni a Gianluca Gentile e 4 anni e 6 mesi a Liberato Gargiulo. Assolto Maurizio Pintabona. La sentenza è della prima sezione penale del Tribunale. Sono stati difesi dall’avvocato Salvatore Silvestro. Al centro del processo l’indagine sfociata, a settembre 2014, nel blitz dei carabinieri che indagando sui furti di rame erano riusciti a scoprire tutti i passaggi della filiera. Secondo l’accusa  una ditta messinese dopo aver ricevuto il rame provento di molteplici furti lo avrebbe accatastato in un deposito e quindi lo avrebbe trasferito presso un’altra ditta di Venetico. Da qui, secondo l’accusa, il rame, attraverso una ditta di trasporti  sarebbe partito verso un’azienda toscana dove il materiale era fuso e rimesso in commercio. Un circuito scoperto il 27 agosto 2014 dai carabinieri seguendo il tragitto di un camion carico di cavi di rame che partiva dalla ditta messinese. L’indagine era nata da un filone di un’inchiesta condotta dai carabinieri di Caltanissetta sui furti di rame.  Seguendo il camion i carabinieri avevano scoperto che aveva deposto il suo carico all’ingresso della ditta di Venetico. A distanza di alcune ore le matasse di rame erano state caricate, con altro materiale, su un camion. Il mezzo pesante – seguito a distanza dai carabinieri  che documentarono anche con immagini l’intero viaggio – era diretto verso Pontedera nel pisano verso la ditta che avrebbe fuso il rame per farlo ritornare in commercio. 

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments