MESSINA. Scoppia la polemica sull’esibizione delle Frecce Tricolori in città dopo alcuni post pubblicati su Facebook dal consigliere Francesco Cipolla, che si è scagliato contro i “malumori” di chi ha criticato l’iniziativa o le modalità della stessa.
A rispondergli, oltre a Gaetano Sciacca, sempre sui social, anche la senatrice Dafne Musolino, che ha presentato una segnalazione al Prefetto.
Di seguito la nota dell’ex esponente della Giunta De Luca:
“Ritengo francamente inaccettabile questo modo di fare politica, che si autoincensa ad ogni occasione e rivolge insulti volgari ai cittadini colpevoli, agli occhi di certi esponenti politici, di esprimere il proprio dissenso o disagio, magari invocando semplicemente l’adozione di misure correttive delle criticità. Per questa ragione, di fronte ai due post pubblicati ieri dal Consigliere Comunale Francesco Cipolla, detto Ciccio Cipolla, con i quali lo stesso ha invitato i cittadini che avevano osato lamentarsi per i disagi subiti a causa delle limitazioni viarie imposte dall’amministrazione per l’esibizione delle Frecce Tricolori, ha invitato gli stessi a ricoprirsi la faccia con una maschera di escrementi, definendoli sciacalli e poi anche indegni, ho deciso di rivolgermi al Prefetto, all’Assessore alle Autonomie Locali, allo stesso Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale denunciando tale condotta e chiedendo l’adozione delle misure che riterranno di loro dovere e competenza. Chi rappresenta i cittadini, come il consigliere comunale Cipolla che è stato eletto nella lista Basile Sindaco di Messina, ha il dovere di porsi al servizio dell’intera comunità, ivi compresa quella parte che non lo ha eletto o che non condivide le singole iniziative dell’amministrazione comunale, svolgendo la sua carica elettiva in rappresentanza di TUTTI i cittadini e non solo di quelli che plaudono ad ogni iniziativa politica. Ciò vale a maggior ragione quando una iniziativa, per quanto apprezzabile, comporta comunque l’adozione di misure che creano indubbi disagi. In tali casi, il ruolo del consigliere è certamente quello di adoperarsi per mitigare le criticità e farsi promotore nei confronti dell’amministrazione delle istanze dei cittadini. Di certo, non era mai accaduto a Messina che un consigliere comunale offendesse con parole così volgari ed in forma pubblica la stessa comunità che è chiamato a rappresentare! Ciò rappresenta un indubbio scadimento dei valori morali ed ancor di più di quelli democratici che regolano la nostra società e soprattutto la pacifica convivenza tra gli stessi cittadini. Sono certa che le Autorità alle quali ho rivolto la mia segnalazione coglieranno il senso del mio intervento in difesa ed in rappresentanza di quella stessa comunità che mi ha eletto per rappresentarla al Senato e sapranno adottare le misure che riterranno più opportune, così come sono convinta che non mancherà al Sindaco ed al Presidente del Civico consesso stigmatizzare tale condotta, richiamando il consigliere al rispetto delle opinioni altrui ed all’abbandono di certe espressioni volgari ed offensive che gettano un discredito sull’intero consiglio comunale, del quale il Consigliere Francesco Cipolla costituisce componente e capogruppo. La Messina che vogliamo non è disposta a tollerare più questo modo di fare politica e le Istituzioni dovranno farsi carico di ribadire il principio democratico secondo il quale la libertà di manifestazione del pensiero non può essere in alcun modo limitato nè costituire oggetto di invettive ad opera di un consigliere comunale che evidentemente, forse a causa del caldo estivo, ha dimostrato di avere smarrito il rispetto per il proprio ruolo”.